giovedì 11 febbraio 2016

14 FEBBRAIO, GIOIA O INCUBO?

14 Febbraio, la festa degli innamorati.
Per ognuno di noi questo giorno rappresenta una cosa diversa, c’è chi è in ansia perchè non aspetta altro che il regalo del partner, chi invece asseconda la propria amata ma in realtà non gli importa nulla, c’è il single che puntualmente critica i cornuti (secondo lui) fidanzati… e la lista potrebbe non finire più.
Dirò la verità, non è facile classificare in modo esatto questa festa, perchè spesso si sbaglia a pensare che ci debba essere il regalo, il cioccolatino, il dolcino. Spesso si sbaglia a pensare che ci sia bisogno della cena, del pupazzo, del gioiello.
E’ la festa degli innamorati, ovvero la festa dell’amore, la festa di due persone che Cupido ha unito. E’ un giorno in cui le coppie devono celebrare questo, devono celebrare la fortuna che hanno : una persona da amare ed una persona che li amano. Che poi il metodo per farlo sia una cena o un pupazzo ben venga, ma non si deve perdere di vista il valore primario.
Ed è vero che non si deve celebrare una volta l’anno, che non si ama solo a S. Valentino e vi dico che avete ragione. Vi dico che le coppie che si amano davvero lo sanno non ogni giorno ma ogni minuto, non perdono tempo per litigare e fare pace proprio perchè sanno solo tenersi e non allontanarsi, non perdono tempo a scrivere mille parole nel profondo della notte per chi si ama, non perdono tempo ad andare sotto una finestra per dire “io ci sono”, non perdono tempo a restare. Proprio per questo nel giorno dell’amore fanno semplicemente una cosa banale, perchè le coppie che si amano sono straordinarie tutto l’anno.
Chiara Gentile.
Vi è piciuto questo pensiero? Per voi cosa rappresenta questa festa?
Ditemelo qui sotto con un commento:)

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